Ho realizzato un font ispirato al mondo psichedelico e a tutto ciò che è fluido e materico. È composto da 26 lettere, 10 numeri e alcuni segni di punteggiatura. Dopo aver definito la griglia, ho creato i moduli, utili per uniformare i glifi. Si chiama Tion, dalla parola “distortion” perché è pensato per essere malleato.